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DOPPIO SOGNO……

Pesenti-Caputo

A CURA DI

Marina Spinelli, Roberto Casiraghi e Alberto Pellegatta

INAUGURAZIONE

13 novembre 2018 ore 18:00

ANNO
2018
DOVE

Atelier Cartesio
Corso Garibaldi, 71 – 20121 Milano
[+39] 3403038225

L’arte procede per confronti e le due mostre che propone l’Atelier Cartesio per inaugurare la stagione sono eventi decisamente dialettici: due giovani pittori, Iacopo Pesenti e Jaco Caputo, che, dopo essersi conosciuti all’Accademia di Brera, espongono i felici esiti del loro lavoro, in perfetta autonomia e in simultanea. Due artisti per due mostre incrociate.

Durante la prima esposizione le opere su carta di Iacopo Pesenti accoglieranno il visitatore nella sala principale, mentre sul soppalco un lavoro su tela a quattro mani farà da perno a entrambe le esposizioni. Un sogno infernale e insieme pacificato, che rappresenta un mondo al tramonto, fatto di boscaglie quiescenti e incubi marini. Un sogno moltiplicato, commovente e inalabile, che si rinnoverà a dicembre, con i lavori di Jaco Caputo.

Iacopo Pesenti (Milano 1990), diplomato a Brera, ha già partecipato a diverse collettive, tra le quali Traum (Circuiti Dinamici, Milano 2013), Senza Piani (Neonart, Milano 2014), Sfase (ex Cartiere Pigna, Alzano Lombardo 2015), Appunti, abbagli, appigli e bisbigli (Atelier Cartesio 2015), Syn taxis (a cura di D. Maffeis e E. D’Angelo, Polarexpo, Bergamo 2015), Curarsi ad Arte (Ospedale San Giuseppe, Milano 2016). Nel 2018 ha tenuto la sua prima personale, Iperuranio, negli spazi di Macao a Milano.

Jaco Caputo (Milano 1991), diplomato in Pittura all’Accademia di Brera, dopo un’esperienza di studio presso l’École Européenne Supérieure d’Art de Bretagne, nel 2014 ha partecipato alla mostra Senza Piani (Neonart Milano) e, nel 2016, ha esposto in altre collettive come Pittura Futura (a cura di Roberto Casiraghi, Fondazione Rivoli) e Curarsi ad Arte, presso l’Ospedale San Giuseppe di Milano, ora in collezione permanente. Nel 2017 ha partecipato al progetto FuoriVisioni3 del Museo di Storia Naturale di Piacenza.

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