La carta è sempre protagonista nelle opere di Paola Fonticoli, che costituisca fisicamente il supporto, il mezzo o il materiale del lavoro o che si presenti come una eco, un rimando ad essa.

Atelier Cartesio espone una selezione di opere che rivelano quanto l’interazione con essa porti l’artista verso inesplorati percorsi, inaspettate ispirazioni e sia costante fonte di rinnovate energie.

L’artista scrive:

La mia esperienza con i libri si è limitata, per molto tempo, alla sola lettura.

Poi ho incontrato il “Pulcinoelefante”. Ma il primo libro che ho concepito e curato per intero è stato “Elogio della Superficie” nel 2000 quando, per la prima volta, mi sono confrontata con il tempo, la “durata”, lo svolgersi nella sequenza delle pagine, una dopo l’altra, di un “ritmo”, una sorta di partitura su cui appuntare, per immagini e parole, un “respiro”, una “melodia”, un “racconto”. Da allora sono nate edizioni in collaborazione con “piccoli editori” preziosi, minuscole edizioni autoprodotte, manufatti in esemplari unici fino ai LibriScultura dove il libro, i caratteri tipografici, la sua stessa struttura fisica, mutano e perdono la loro funzione originaria per trasformarsi in elementi formali, visivi, tattili, diventando opera tridimensionale e perdendo (per paradosso) anche la dimensione del tempo. Un percorso circolare, dove andata e ritorno si confondono e si fondono nel mio inestinguibile amore per la carta.

Paola Fonticoli